
Manca poco alla chiusura del calciomercato italiano. Si possono iniziare a tirare le prime somme e gettare un occhio sulle prime formazioni (o almeno quelle che dovrebbero essere tali sulla carta). Chi ha fatto i migliori affari? Chi può essere incoronata come squadra regina del mercato estivo? Ci sono stati acquisti da considerare strategicamente sbagliati? Vediamo la situazione dei cinque top-team della Serie A.
Juventus
Gli acquisti di Cristiano Ronaldo, Leonardo Bonucci, Emre Can, Mattia Perin e Joao Cancelo hanno rafforzato la squadra in ogni reparto. CR7 è certamente l'acquisto top del mercato europeo estivo. Con una rosa già competitiva, le cessioni di Gonzalo Higuain, Mattia Caldara, Marko Pjaca e Rolando Mandragora (le ultime due con recompra) posso quasi passare inosservate. Se si riuscisse a tenere Pjanic e affiancargli un altro centrocampista top, la Juve avrebbe una delle rose più complete di sempre.
Milan
Leonardo ha compiuto un vero miracolo (parlare di affare è restrittivo) portando a Milano Higuain e Caldara. Dovesse arrivare anche Tiemoue Bakayoko dal Chelsea, allora si potrebbe parlare di un mercato intelligente e importante. Confermare gli altri giocatori come Suso sarà l'altra grande scommessa del brasiliano.
Napoli
Il vero colpo è stato Carlo Ancelotti. L'allenatore porterà esperienza e mentalità vincente. Ma riuscirà a trasmetterla alla squadra? L'arrivo di Ruiz non può bastare, come non basta poter confermare tutti i top-plaer. Tra i cinque top-team di A, il Napoli è quella che a oggi ha fatto il mercato peggiore.
Inter
Vrsaliko, Asamoha, De Vrij, Nainggollan, Politano, Lautaro Martinez. Forse anche l'ex laziale Keita. Molto difficile arrivi Modric. Sarà importante tenere Perisic. Però la perdita di Cancelo ridimensiona il mercato nerazzurro e, al netto di una campagna acquisti importante, sono arrivati giocatori d'esperienza e importanza, ma nessuno di loro ha l'appeal dei vari CR7 o Higuain.
Roma
La Roma ha effettuato un mercato intelligente e mirato a rafforzare le zone del campo cui necessitavano interventi. Marcano in difesa, Cristante e Pastore a centrocampo e Kluivert in attacco. La perdita di Allison è stata senza dubbio pesante, ma anche l'unico sacrificio di una squadra (considerando l'età di Nainggollan e la sua ultima stagione non proprio brillante) che deve diventare una meta d'arrivo per i calciatori e non di passaggio.
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