
Il derelitto Marsiglia di Rudi Garcia, come Balotelli, ha toccato il fondo e per risalire la china stanno preparando insieme la grande rinascita. Ennesima puntata della telenovela sportiva che vede Balotelli attore protagonista sotto la regia di Garcia ma dobbiamo ammettere che il loro film sta riuscendo proprio bene e promette il lieto fine.
In passato il Mario nazionale ha tradito troppo spesso le legittime aspirazioni sul suo conto ma adesso è assolutamente inutile rimpiangere quello che non è stato, quindi serve piuttosto guardare al futuro con la testa sgombra dei cattivi pensieri che con troppa facilità sorgono quando c'è di mezzo lui. La sua tecnica rimane cristallina e con la ritrovata via del gol il nostro calcio possiede un assoluto protagonista buono per la prossima campagna ai campionati europei della Nazionale.
In fondo il ct Roberto Mancini non ha mai fatto mistero di apprezzarlo e difenderlo in più di un'occasione, per cui ritengo non sia difficile una sua chiamata nel medio termine . Tutto infatti si può dire di Balotelli meno che non sia uno dei pochi giocatori capaci di fare innamorare i tifosi di ogni Nazione come dimostrano i caldissimi marsigliesi letteralmente pazzi di lui .
I compagni di squadra hanno cambiato passo in sua presenza, e lo stesso tecnico ha ritrovato credibilità e sorriso: insomma tutto sembra concorrere affinché si possa parlare di operazione perfettamente riuscita quella condotta da Mino Raiola, stravagante quanto capacissimo suo manager. In fondo il bilancio in Costa Azzurra al Nizza deponeva ampiamente a loro favore e l'approdo ad una grande di Francia rappresenta la degna aspirazione verso traguardi migliori. Allez Mario: in fondo gli italiani ti vogliono ancora bene e si augurano di rivederti gioire vestito d'azzurro il prima possibile.
Inno all’ottimismo in chiave azzurra,l’autore si conferma come sempre sul pezzo.