
La sfida tra tecnici portoghesi andata in scena nel fiammante impianto del Tottenham Hotspur Stadium ha visto l'allievo Nuno Espirito Santo dare scacco matto all'ex maestro Jose Mourinho finito oramai in disgrazia da un bel po'.
E si' che le cose si erano messe bene per gli Spurs passati in vantaggio dopo nemmeno 15 minuti e sebbene ripresi in men che non si dica trovavano il nuovo vantaggio proprio allo scadere della prima frazione di gioco .
Non che non voglia citare i marcatori del primo tempo,ci mancherebbe altro , semplicemente preferisco creare la giusta suspence per quel che accadra' nella ripresa, con la terribile rimonta Wolves grazie ad una manovra potente e ben articolata come al solito capace di armare le due punte formidabili che hanno a disposizione.
Diogo Jota ha fruttato il pareggio e Raul Jimenez ha chiuso i conti: gioco,partita e incontro serviti in faccia a Mou, fine del discorso!
Adesso si capisce come mai Patrick Cutrone sia stato costretto a fare le valigie ,ancora mezze piene vista la toccata e fuga , verso la rimpatriata viola, indubbiamente tagliato fuori da attaccanti molto meglio di lui, in particolare il portoghesr Jota che rappresenta la punta per eccellenza capace di firmare la tripletta che un giocatore lusitano non timbrava in Premier da ben 11 anni in occasione della sfida dell'anno scorso con il Leicester, trascinando oggi i compagni di arancione vestiti a suon di suoi gol fino all'attuale meritatissimo quinto posto in classifica con vista Champions League.
Tanto per gradire nel frattempo e' anche e soprattutto capocannoniere dell'attuale Europa League che i Lupi hanno guadagnato ai preliminari ridicolizzando il povero Toro di Mazzarri che da allora vagano smarriti verso la catastrofe piu' assoluta.
I nostri eroi si esibiscono al Molineux Stadium dove impazza l'altro idolo assoluto -spagnolo di origini maliane - AT 37 ovvero Adama Traore' che con un fisico da culturista corre a velocita' supersonica condendo il tutto con dribbling degni di menzione e puntuali assist a ripetizione che ne fanno un campione certo a soli 24 anni anche per la Roja ai prossimi Europei.
La cosa che mi fa impazzire di gioia e' che proprio i mitici Wolverhampton Wanderers che allora se la giocavano con le piu' forti squadre inglesi in patria e ungheresi nelle coppe europee fossero la squadra per cui stravedeva il miglior giocatore britannico di sempre: George Best il 7 piu' bello e bravo mai nato al mondo , che dall'alto gradira' sicuramente la degna rinascita della societa' del suo cuore.
La squadra del momento che piace per tecnica e potenza garantisce lunga vita allo spettacolo inesauribile della Premier davvero contagiosa!
Quando si legge un pezzo come questo che svela l’aneddoto finale sconosciuto ai piu’ bisogna solo farne tesoro, da lettori come da autori.