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Ci si aspettava il riscatto degli HotSpur ed invece è stato il Chelsea a portatarsi a casa i 3 punti importantissimi per la zona Champions nel derby londinese. Questa sconfitta compromette seriamente il cammino del Tottenham verso un posto in Europa, e sancisce la fine, salvo rimonte epiche, di lottare per la Premier, dove il primo posto del Manchester City dista ormai 14 punti.
Nessuno si aspettava un crollo cosi repentino degli uomini del Mou, visto che fino a dicembre erano in piena lotta per il titolo. Adesso, complici anche le assenze importanti di Kane e Alli, la squadra è sprofondata nella classica depressione che da un pò di anni colpisce il tecnico portoghese, il quale da quando ha lasciato l'Inter ne ha indovinate veramente poche, con squadre brutte da vedere e spesso perdenti (in passato pur giocando male, vinceva).
Se escludiamo la vittoria dell'Europa League con il Manchester Utd, e qualche titolo con Real Madrid e Chelsea, in questi ultimi 11 anni Mourinho ha subito un involuzione tecnica e tattica inspiegabile, vista la sua esperienza ed il suo curriculum pieno di titoli. Nella partita di ieri le statistiche parlano da sole con il 58% di possesso palla a favore dei Blues, contro il 42% dei padroni di casa. Ai 18 tiri effettuati dagli ospiti, appena 7 sono stati quelli degli HotSpur, ed i passaggi totali del Chelsea risultano essere 630 contro i 457 del Tottenham; nei corner vince sempre la squadra di Tuchel per 7-2.
Jorginho match-winner:
Il gol vittoria è stato messo a segno da Jorginho al 24' del primo tempo su calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Marriner per atterramento di Werner, causato dallo sgambetto del difensore Dier. Magari è solo un momento no, ma vedere il grande tecnico di Setubal in questa situazione fa un certo effetto.
Ultima vittoria in campionato:
L'ultima vittoria nella Premier è datata 17 gennaio (in FA Cup, invece, il Tottenham ha battuto 4-1 il Wycombe il 25-01) quando gli uomini del portoghese superarono per 3-1 lo Sheffield Utd, e dopo quel successo ci sono state 3 sconfitte consecutive contro Liverpool, Brighton e Chelsea, che hanno messo fine ai sogni di gloria della compagine londinese.
Adesso Bale o non Bale, difesa o non difesa, attacco con o senza Kane ed i vari infortunati, sarà bene rimettersi in corsa per tutti gli obiettivi rimanenti, perchè è un colpo al cuore, almeno per me, vedere uno degli allenatori più vincenti di sempre navigare in queste acque.

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