
GRUPPO A
EAU-THAILANDIA: A EAU e Thailandia era richiesto un ultimo sforzo per chiudere il girone in bellezza e sono riusciti nell'intento, seppur col minimo impegno. Gli EAU erano già sicuri del passaggio del turno grazie ai risultati maturati negli altri gironi, mentre la Thailandia avrebbe dovuto guadagnare almeno 1 punto per poter evitare problemi con il possibile ripescaggio, quindi, date le premesse, la partita giocatasi ad Al Ain ha avuto più le sembianze di un'amichevole che di una vera e propria partita di coppa, ergo, ritmi bassi e spettacolo ridotto ai minimi termini, in modo da preservare le forze in vista delle partite ad eliminazione diretta. Nonostante tutto, gli EAU ci tenevano a rimanere almeno imbattuti nel girone e, infatti, sono partiti forte, tant'è vero che il vantaggio emiratino arriva dopo solo 7' con Mabkhout, rapace nel ribadire in rete di testa il tentativo di Al Hammadi respinto corto dalla traversa. La reazione della Thailandia non si farà attendere: prima sfiora il gol del pari con Kraisorn (monumentale Eisa nell'occasione), poi, al 41', trova il gol del pari con Puangchan al termine di un'azione insistita. Dopodiché, la gara si spegne e si trascina stancamente al triplice fischio che decreta l'1-1 finale e la qualificazione di entrambe le squadre (gli EAU primi con 5 punti e la Thailandia seconda con 4).
INDIA-BAHREIN: Un autentico spareggio da dentro o fuori quello andato di scena a Sharjah tra India e Bahrein: all'India bastava guadagnare 1 punto per superare, a distanza di anni, la prima fase a gironi; il Bahrein, invece, era costretto a vincere per ottenere almeno un sicuro ripescaggio tra le migliori terze. La gara è stata un'autentico assedio del Bahrein alla porta indiana, con tante occasioni da gol create e non concretizzate dagli attaccanti isolani. Un presagio sinistro era scorso sulla schiena dei giocatori del Bahrein quando il colpo di testa di Dhiya si era infranto sul palo, oppure quando Rashed aveva sprecato malamente una punizione in area e tutto ciò sembrava potesse decretare la qualificazione dei Bhangra Boys, ma alla fine il calcio può essere anche meritocratico: al 90', durante un'azione confusa in area di rigore indiana, Halder stende maldestramente Al Shamsan e l'arbitro non può far altro che fischiare il rigore. Dagli 11 metri, Rashed è implacabile e realizza il rigore che porta i suoi agli ottavi di finale da ripescati e manda a casa l'India, la quale, ingenuamente, si è fatta scappare la qualificazione dalle mani.
GRUPPO B
AUSTRALIA-SIRIA: Ad Al Ain si ripete lo spareggio-mondiale tra Australia e Siria, questa volta, però, c'è in palio un posto agli ottavi di finale di Coppa d'Asia, di cui i Socceroos sono detentori. La partita è stata vibrante e ricca di occasioni da una parte e dall'altra, ma alla fine è riuscita a passare il turno la squadra più forte. Dopo che la Siria si è vista annullare il gol del vantaggio per un fallo in attacco di Al Somah, l'Australia sblocca la partita al 41' grazie alla meravigliosa conclusione a giro dal limite dell'area di Mabil, alla sua seconda realizzazione consecutiva. La reazione della Siria è veemente e. già al 43', riesce a trovare il gol del pari con Kharbin, bravo a sfruttare l'ottima azione sulla sinistra di Ajan. Nella ripresa, al 54', Oikonomidis sfrutta il buco di Jwayed sul cross di Rogic per riportare in avanti i suoi, ma la Siria, al 80', trova di nuovo il pari con Al Somah su rigore per fallo di Degenek su Kharbin, che però non basterà, visto che, al 93', Rogic trova il siluro vincente del 3-2 definitivo che elimina i siriani e premia gli australiani.
PALESTINA-GIORDANIA: Termina 0-0 il derby andato di scena ad Abu Dhabi tra la Giordania, già qualificata al primo posto, e la Palestina, costretta a vincere per essere sicura del ripescaggio tra le terze. Partita priva di sussulti e occasioni rilevanti, se non la mancata girata volante del palestinese Wadi al 87' che condanna i suoi alla probabile eliminazione, salvo miracoli.
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