
Non facciamo gli ipocriti oltremisura come si usa fare troppo spesso da noi, bravi a salvare la facciata nascondendo il retrobottega inguardabile, il calcio non fa ovviamente eccezione.
Stavolta quelli che i francesi considerano i cugini sciocchi per usare un eufemismo impartiscono una lezione di intelligenza non solo calcistica al mondo intero, decidendo che per loro il campionato di calcio finisce qua. Mancava una sola giornata dalla disputa dei playoff, con il Bruges nettamente primo ,questa l'unica sacrosanta verità, il prosieguo della stagione appariva invece improbabile per non dire impossibile.
Si rassegnino causa forza maggiore le munifiche ed ingombranti emittenti televisive abituate a dettare legge spezzettando disgustosamente i turni di campionato, cedano dignitosamente ogni pretesa economica i troppi giocatori strapagati che per una volta percepiranno ciò che veramente si meritano ,semmai gli unici da risarcire dovrebbero essere i tifosi, da sempre carne da macello finita tritata e sfruttata dal business pedatorio e predatorio dei loro ingordi presidenti.
Restiamo a casa per la salute e pensiamo a fare allenare,giocare,contrastare gli atleti ,ma che senso ha?
Trovo squinternata la politica di privilegiate i vari campionati illudendosi possano finire alla faccia di qualsivoglia tour de force , mentre l'unico realistico appiglio rimane quello delle coppe europee, dove l'eliminazione diretta consentirebbe una sintesi giustificabile e semmai praticabile anche nel periodo estivo al posto degli europei giustamente rinviati.
Fine delle trasmissioni, i campionati come il nostro dove mancano troppi turni e vige l'incertezza in testa come in coda si chiudano senza vinti ne' vincitori , salvaguardando le posizioni utili alle coppe come unico responso.
La profonda ingiustizia quanto imperdonabile onta sportiva nella patria del fair-play sarebbe semmai non laureare campione d 'Inghilterra dopo qualcosa come trent'anni la squadra più forte al mondo del Liverpool by Klopp che se lo merita anche solo per i 25 punti che la separano dai Citizen .
Rinunciare a Wimbledon ,cosa mai successa nemmeno in tempo di guerra non sarebbe mai grave quanto non assegnare il titolo nella premier League più a senso unico da quando esista.
Qualcuno come Pedulla’ da Sport Italia la pensa esattamente come Sala, ha ragione da vendere.e lo fa contro i suoi stessi interessi, chapeau all’ottimo Alfredo nazionale.
Immaginare 3 partite a settimana e’ da pazzi, per non dire altro, il calcio e’ in preda al delirio
Guardacaso gli sport come la nostra pallavolo,dove non gira tutto il denaro del calcio, ha deciso di fermarsi, la pallacanestro lo fara’ a breve, ergo il calcio le tenta tutte per il vile soldo, alla faccia dello sport !
Pezzo illuminante che non fa una piega,inutile farsi inutili illusioni, Ceferin lo capira’ a sue spese che e’ meglio fermare i campionati che le coppe europee.