Ho 22 anni, vengo dalle Marche e sono uno studente di lettere moderne. Fin da piccolo da mio padre mi è stata trasmessa la passione per il calcio, vissuta prima con i tacchetti ai piedi, poi in tv o dagli spalti. Successivamente al pallone si è affiancata la racchetta e l'interesse per uno sport fatto non solo di tecnica, ma anche di molta "testa". Il calcio ed il tennis tuttavia non riempiono completamente il mio bagaglio personale ma sono tenuti stretti insieme dalla musica che da sempre accompagna la mia vita e la mia scrittura. La scelta di scrivere è maturata dal piacere della lettura e dai "fallimenti" agonistici: quando non puoi essere protagonista diretto dello sport, l'unico modo per viverlo fino in fondo resta quello di raccontarlo.