
Spendiamo sempre molte parole su quanto i Big Four del tennis abbiano scritto pagine indelebili di storia, anche se mai ci soffermiamo a valutare l'insieme delle cose. Quello che hanno ottenuto Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray in questi quindici anni di tennis è un qualcosa che non ha precedenti. Come punto di partenza usiamo proprio il 2003, anno in cui Federer vinse il suo primo Slam, sull'erba di Wimbledon.
Solo dopo due anni è iniziato un dominio che non ha ancora avuto una fine: almeno due dei quattro Big Four hanno occupato le prime due posizioni del Ranking ATP, senza dare possibilità a nessun altro di poter creare una breccia oltre il terzo posto. Senza diritto di replica. Da tredici anni. Se contiamo gli Slam dal 2005, poi, le cose diventano ancora più interessanti.
Federer, Nadal, Djokovic e Murray hanno vinto 46 Major su 52! Gli unici in grado di inserirsi sono stati Marat Safin agli Australian Open 2005, Juan Martin del Potro agli US Open 2009, Marin Cilic agli US Open 2014, Stan Wawrinka agli Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e US Open 2016. A Wimbledon dominano i Big Four dal 2003.
La domanda è: sono loro ad essere fuori scala, o sono i competitor a essere troppo normali? Risposta ovvia. Federer, Nadal, Djokovic e Murray hanno fatto cose straordinarie, che solo i grandi campioni di ogni sport riescono a fare. I loro avversari sono stati tutti ottimi giocatori, che in altre ere avrebbero potuto dominare il tennis. Del Potro, Wawrinka, Jo-Wilfried Tsonga, Kei Nishikori, ai tempi Robin Soderling oppure ora Marin Cilic.
La loro sfortuna è stata quella di vedersi davanti dei tennisti che nascono ogni trenta o quaranta anni. Per Federer e Nadal (ma anche Djokovic) forse sarà impossibile anche solo avvicinarsi ai loro record in futuro. Se Nole dovesse vincere altri due Major, allora avremmo in una sola epoca i tre tennisti più vincenti di sempre negli Slam. I loro trionfi hanno reso le carriere degli altri normali.
E i Next Gen? Lontani anni luce, nessuno può ancora fare qualcosa davanti allo strapotere e al carisma degli altri. Alexander Zverev è considerato il futuro numero uno del tennis mondiale, ma negli Slam il suo migliore risultato è stato un quarto di finale al Roland Garros 2018. Troppo poco per chi è considerato il migliore della sua generazione. La pressione su di loro è tanta e prendere il testimone dalle mani dei Big Four sarà dura. O forse siamo noi ad essere stati abituati troppo bene.
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