
Da anni in casa Milan non si viveva questo stato di euforia generale, regnano ambizione e fierezza da vendere, sembra di tornare ai fasti berlusconiani.
La fresca conferma milionaria di Zlatan Ibrahimovic per un'altra stagione rinforza l'opinione pubblica sui rossoneri, perfino un allenatore "francescano" come Stefano Pioli lancia proclami di belligeranza sostenendo che con una società simile alle spalle nulla è impossibile, affermando a pieni polmoni "per la Champions ci siamo anche noi!".
Come sembrano lontani i tempi di incertezza e confusione generale di nemmeno un anno fa spazzati via dai superpoteri di Paolo Maldini finalmente fior di manager decisionista il cui carisma odierno pare eguagliare quello da calciatore.
Tramite i suoi buoni uffici anche il promesso interista Sandro Tonali è tornato sui suoi preziosi passi scegliendo il Milan , la squadra per cui tifava da bambino, insomma una vera dimostrazione di ritrovato e irresistibile fascino in salsa rossonera.
Di certo il confronto con gli irlandesi giunge a fagiolo per lanciare la volata europea e iniziare col piede giusto pochi giorni dopo il massimo campionato in cui dimostrare con i fatti di non essere solo "chiacchere e distintivo" tanto per citare De Niro-Al Capone nel celebre film "Gli Intoccabili", che nello stile tanto ricordava Mino Raiola finito letteralmente a tarallucci e vino con Gazidis . Dal loro incredibile idillio attuale è partito tutto, i suoi assistiti ormai si trovano a meraviglia guadagnandosi fior di riconferme, ormai manca solo Gigio Donnarumma che di certo rimarrà a difendere alla grandissima la porta rossonera da qui all'eternità.
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