
Scrivere un articolo sportivo non è semplice e anche io me ne resi conto quando mi cimentai in questa nuova avventura creata per gli appassionati dalla Gazzetta dello Sport. Fortuna vuole che questa avventura venga gestita dalla redazione in modo professionale. Inizialmente furono rilevati vari errori di impostazione e scrittura rilevatemi dal redattore. Col tempo venni a comprendere che i consigli erano utili e li assimilai.
Quindi guardo con ammirazione a chi fa questo difficile lavoro. Essendo a contatto diretto con il movimento sportivo a Codogno a volte avevo occasione di incontrare giornalisti professionisti che venivano invitati a vari eventi
A Codogno pur tra tante società sportive presenti una delle più attive è il Codogno Baseball'67 che cura molto l'immagine e la sua lunga storia in questo bellissimo ma poco diffuso sport made in U.S.A. A vari eventi ebbi modo di conoscere anche se ci limitavamo ad un semplice buongiorno o buonasera che ci ha lasciati nel 2017. Una delle sue ultime apparizioni fu ad aprile 2017 quando a Codogno in piazza XX Settembre furono presentate le varie squadre del Codogno Baseball'67.
Si presentava in modo semplice e con il classico taccuino sotto il braccio. Veniva invitato sul palco dove raccontava in modo semplice aneddoti riguardo il beisbol come lo chiamava lui. Ricordava spesso ai presenti che se non fosse stata per l'ostinazione e per l'insistenza del friulano trapiantato a Codogno ,"Giangia" ,il baseball non sapeva neppure se esisteva.
A volte il Giangia arrivava trafilato a Milano in redazione chiedendo di lui. Quando non c'era lasciava un foglio alla segretaria che non ricordando mai il suo nome diceva all'Albertini è venuto quello del baseball di Codogno e ha lasciato un appunto. Era una serie di dati su cui impostare l'articolo da mettere in un trafiletto il giorno dopo.
Quando venne improvvisamente a mancare lasciò tutti noi sgomenti e ultimamente il noto giornalista Pino Pagani di Codogno lo ha voluto ricordare con una lettera apparsa su un quotidiano del Lodigiano che ha dato lo spunto anche a me di scrivere queste poche righe terminando con un:
Ci manchi Luigi, un giornalista non qualunque.
Ci tenevo a ricordarlo e il Moderatore può ben capire. Era un Maestro del giornalismo sportivo con la M maiuscola e ha scritto tanto del Codogno Baseball’67