
Scusate l'autocitazione, ma da quel 30 aprile 2018 quando scrissi il mio primo pezzo al numero 195 di oggi , 30 aprile 2020 sono appunto due anni giusti giusti , me li sono goduti tutti vergandoli di passione ,sincerita' e viscerale amore per lo sport tutto sempre e comunque.
Mi sembra giusto per questa occasione speciale dedicarmi ad un interprete speciale della british boxing piu' classica fatta di tecnica cristallina abbinata a coraggio e potenza tipici di un popolo guerriero come quello anglosassone, spavaldo ma leale come nessun altro.
Chris Eubank nasce in Inghilterra nel 1966, cresce in poverta' con un'infanzia tribolata fino ad emigrare in America ,esattamente nel Bronx di New York dove si approccia al pugilato come dilettante prima e professionista poi mostrando discreto talento fino al ritorno in Gran Bretagna nel 1988 dove spedisce al tappeto il suo primo avversario alla prima ripresa , preludio di tanti altri successi che lo porteranno alla chance del mondiale WBO dei medi nel 1990. Si aggiudichera' il titolo pochi mesi dopo contro il connazionale Nigel Benn per ko, il suo marchio di fabbrica.
Pugno pesantissimo che nel 1991 in occasione del mondiale vacante dei supermedi WBO stronchera' al 12° round fino a ridurlo in coma l'avversario Michael Watson che non si riprendera' mai del tutto rimanendo parzialmente invalido da allora.
Eubank molto impressionato da cio' cambiera' la sua boxe di furia cieca sempre all'attacco per diventare un fine calcolatore maestro di tattica imponendosi prevalentemente ai punti .
La cosa che non potro' mai dimenticare resta la sua presenza scenica da consumato attore del ring, con il suo lentissimo incedere verso il quadrato armato del solito ghigno impenetrabile stampato sul volto , rimanendovi immobile come una statua rivolto al pubblico fino a saltare a pie' pari le corde con un balzo felino.
Un autentico showman capacissimo di esaltare l'orgoglio dei suoi fans a dismisura dimostratosi un gran bel pugile che perse prima del limite una sola volta in carriera , con un record di 45 vittorie, 5 sconfitte e 2 pareggi, soprattutto con una striscia di 20 incontri consecutivi con una cintura in palio.
Oggi il suo erede designato e' proprio il figlio Chris Eubank junior detentore del titolo mondiale IBO supermedi, rigorosamente scortato nei suoi incontri dal padre che ama mostrarsi in tutta la sua eleganza impeccabile fatta di abiti sartoriali su misura che ne fanno un'autentica icona di stile inarrivabile anche fuori dal ring.
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