
Era il 19 luglio del 1952, sessantasei anni sono trascorsi da quel giorno storico, in cui Fausto Coppi, vincitore qualche settimana prima del giro d'Italia, centrando la vittoria anche al Tour de France, realizza la sua seconda doppietta Giro-Tour. L'edizione del 1952 della Grande Boucle, fu indimenticabile ed è rimasta nella storia e nell'immaginario collettivo di tutti gli appassionati di ciclismo per due motivi. Il primo è rappresentato dallo strapotere e dalla veemenza con la quale il campione di Castellania vince il Tour, infilando oltre 28 secondi di distacco al secondo classificato, il ciclista belga Stan Ockers e vincendo la bellezza di cinque tappe
Il secondo motivo, molto più romantico e suggestivo, lo provoca il fotografo italiano Carlo Martini, che nel corso della decima tappa da Lossanna all' Alpe d'Huez (vinta da Coppi che conquisterà anche la maglia gialla), scatta l'istantanea più famosa dello sport italiano del 900. La foto è quella celebre e storica dello scambio di borraccia (che in realtà è una bottiglia d'acqua) tra Fausto Coppi e Gino Bartali.
Dopo il successo di Coppi al Tour del 1952, dovremo attendere altri otto anni prima di rivedere un ciclista italiano vincitore sugli Champs Elysees di Parigi, con Gastone Nencini, vincitore della quarantaseiesima edizione della Grande Boucle.

- Login o Registrazione
DI' LA TUA
0